Cistite e dieta: come migliorare l’alimentazione per sentirsi meglio? Risponde il nutrizionista
La parola al biologo nutrizionista
Dott. Andrea Mana
Dieta per diverticolite: come l' alimentazione può aiutare a sentirsi meglio
Soffri spesso di cistite e hai letto che l’alimentazione può aiutarti a ridurre le recidive e ti piacerebbe scoprire se ci sono degli alimenti da evitare oppure da prediligere? Ultimamente le tue cistiti stanno peggioramento e ti hanno consigliato di cambiare la tua alimentazione ma non sai a chi rivolgerti? Oppure sei curioso di sapere se curare meglio l’alimentazione i tuoi episodi di cistite possono attenuarsi e in che modo?
Ecco un articolo con tutte le informazioni sul rapporto tra cistite e alimentazione.
Prenditi qualche minuto per leggere questo articolo che ho preparato per darti qualche indicazione su come imparare a gestire meglio la cistite attraverso l’alimentazione. Sono un nutrizionista a Torino e seguo pazienti che mi raccontano di soffrire spesso di infezioni alle vie urinarie, come appunto la cistite. Vedremo insieme come si manifesta la cistite e quali sono le cause ma soprattutto perché è importante curare meglio l’alimentazione e quali cibi evitare.
Se ti interessa approfondire l’argomento, continua a leggere.
Buona lettura!
Cistite e alimentazione: come imparare a riconoscerla e gestirla
Come abbiamo sopra accennato, tra le infezioni del tratto urinario, la cistite è quella più comune. È un’infiammazione molto comune nelle donne, e può presentarsi come infezione acuta, subacuta e in alcuni casi cronica della vescica, prevalentemente associata a un’infezione batterica da parte di germi, come Escherichia coli, che popolano l’ultimo tratto dell’intestino.
Tra le varie forme di cistite non associate a un’infezione batterica, ci sono, poi, la cistite interstiziale, con probabile causa multifattoriale, la cistite scatenata da farmaci o trattamenti con radiazioni e poi quella causata da sostanze chimiche irritanti che si ritrovano in prodotti per l’igiene intima o gel spermicidi.
In genere, si presenta particolarmente dolorosa e fastidiosa con sintomi molto specifici:
- stimolo persistente
- frequente e urgente bisogno di urinare anche se in piccole quantità
- sensazione di bruciore durante la minzione
In alcuni casi può capitare di notare la presenza di sangue nelle urine, dolore o sensazione di pressione nell’area pelvica, urine opache e dall’odore intenso e una leggera febbre.
Come abbiamo visto, la cistite è molto frequente nelle donne in quanto il principale fattore di rischio per la cistite acuta nelle donne è la vicinanza del meato uretrale femminile all’ano. Questo contamina facilmente la zona vulvare e peri-uretrale con batteri originati dal retto. Anche l’uretra femminile corta rappresenta un altro fattore di rischio poiché consente un accesso relativamente facile alla vescica. Nelle donne in post menopausa, la mancanza di effetto estrogenico vaginale è un fattore di rischio. L’età, infatti, rappresenta un elemento importante poiché gli estrogeni diminuiscono con l’età e il pH aumenta, promuovendo così la colonizzazione della vagina e del perineo con organismi enterici gram-negativi come Escherichia coli.
Se soffri di cistite, ti sarà già capitato di dover eseguire delle analisi delle urine o l’urinocoltura in quanto questi sono gli esami che permettono al medico di verificare la presenza di batteri e identificarli, per poi cominciare il trattamento farmacologico.
Oltre al trattamento con farmaci in fase acuta, ci sono una serie di accorgimenti che potrai introdurre anche nelle fasi più evidenti di infezione, come ad esempio, bere molta acqua e non trattenere le urine per troppo tempo, assecondare lo stimolo alla minzione e pulirsi con movimenti dall’avanti al dietro per evitare che i batteri passino dal distretto anale all’uretra.
Tra questi accorgimenti per imparare a gestire gli attacchi acuti di cistite, diventa fondamentale abbinare anche una dieta corretta priva di alimenti che possano peggiorare la sintomatologia dolorosa e soprattutto regolarizzare l’intestino.
Ma come si può prevenire o comunque diminuire il rischio di infezioni al tratto urinario con l’alimentazione? Quali sono gli alimenti da evitare in caso di cistite?
Continua a leggere per saperne di più!
Dieta per cistite: tutti i consigli del nutrizionista
Negli ultimi anni sono stati pubblicati diversi lavori scientifici che hanno evidenziato come il D-Mannosio svolga un ruolo importante per prevenire e diminuire il rischio di infezioni urinarie e di cistiti ricorrenti, grazie alla sua attività antinfettiva rappresentata dall’ inibizione competitiva dell’adesione batterica, in particolare di Escherichia Coli.
Il D-mannosio è un monosaccaride che ritroviamo naturalmente prodotto dal nostro organismo ma possiamo anche introdurlo con la dieta attraverso il consumo di alimenti come:
- mirtillo rosso, mele, arance e pesche
- broccoli, fagioli verdi
- tisane a base di betulla
Anche l’integrazione riveste un ruolo importante. Infatti, la corretta assunzione di probiotici si presenta come un sistema di difesa e di protezione della mucosa vaginale dall’aggressione dei microrganismi potenzialmente patogeni. Essi agiscono potenziando localmente il sistema immunitario ed esercitano un effetto protettivo a difesa della mucosa vaginale dall’aggressione di numerosi.
La lattoferrina, poi, stimola il sistema immunitario adattativo e possiede attività batteriostatica, battericida, antivirale, antifungina, antinfiammatoria e inibisca l’adesione e l’internalizzazione batterica e la formazione di biofilm patogeni.
Come vedi, i fattori predisponenti della cistite ricorrente sono anatomici, comportamentali e in alcuni casi anche genetici. La cistite, infatti, può essere causata anche da agenti derivati dal microbiota intestinale e più frequentemente da Escherichia coli.
Per questo motivo, curare adeguatamente l’alimentazione, abbinando la giusta integrazione e un corretto stile di vita può contribuire a migliorare la sintomatologia dolorosa della cistite e soprattutto a contenere le ricadute.
Un piano alimentare personalizzato che tenga conto della tua storia clinica, delle tue abitudini di vita e delle tue necessità quotidiana rappresenta uno strumento preventivo contro la cistite e migliorare la tua qualità di vita.
Se sei interessata a iniziare un percorso nutrizionale per imparare a gestire le tue cistiti ricorrenti, contattami compilando il form qui sotto. Sarò felice di aiutarti a trovare le tue abitudini virtuose per recuperare benessere e sentirti in forma.