Nutrizione Clinica
Insulino-resistenza
L’insulino-resistenza è una condizione metabolica in cui le cellule del nostro corpo diventano meno sensibili al segnale dell’insulina, un ormone prodotto dal pancreas che ha la funzione di regolare i livelli di glucosio nel sangue. Quando le cellule diventano insensibili all’azione dell’insulina, il pancreas è costretto a produrne sempre di più per ottenere una risposta adeguata, con la conseguenza che possono aumentare notevolmente i livelli di insulina nel sangue e determinare la cosiddetta “iperinsulinemia”.
Nutrizione Clinica
INSULINO RESISTENZA
La diverticolite è un’infiammazione dei diverticoli, estroflessioni della mucosa e sottomucosa delle pareti intestinali, simili a piccole tasche sporgenti a livello delle pareti del colon. La formazione dei diverticoli si può prevenire con un’alimentazione personalizzata ed intervenendo sullo stile di vita del paziente. Dieta equilibrata ed esercizio fisico rappresentano la strategia per gestire la diverticolite.
DIETA PER INSULINO-RESISTENZA TORINO
ALIMENTAZIONE E INSULINO-RESISTENZA
La condizione di insulino resistenza prolungata è l’anticamera per l’insorgenza di molte patologie, la più conosciuta sicuramente è il diabete di tipo 2, ma può anche predisporre a demenze, ipercolesterolemia, cancro, sindrome dell’ovaio policistico, obesità e altre condizioni metaboliche in cui il corpo non riesce a riportare la situazione all’omeostasi iniziale e ne crea una nuova.
L’insulina è un ormone prodotto dalle cellule beta del pancreas con la funzione di regolare, abbassando, i livelli della glicemia.
Quando nel sangue abbiamo troppo glucosio, ad esempio dopo un pasto, l’insulina agisce per abbassare tali livelli, favorendo l’ingresso del glucosio dentro le cellule. L’insulina ha il compito di favorire l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule, promuovendo l’utilizzo di questa molecola come fonte di energia.
Nella condizione di insulino-resistenza, le cellule non rispondono in modo efficace all’insulina e quindi i livelli glicemici restano alti. Questo può portare a uno stato di iperglicemia e, nel tempo, a uno sviluppo di patologie associate, come il diabete di tipo 2.
Il trattamento più immediato in caso di insulino resistenza è un cambiamento radicale nell’alimentazione. Introdurre una dieta appropriata permette di controllare il peso corporeo e l’accumulo di grasso viscerale. Quest’ultimo è responsabile di uno stato infiammatorio che coinvolge tutto l’organismo e porta a importanti conseguenze sul metabolismo. Una dieta corretta e personalizzata è la scelta più giusta per la salute metabolica in quanto agisce sul microbiota e sul fegato, protagonisti del nostro metabolismo.
NUTRIZIONISTA PER INSULINO RESISTENZA TORINO
la visita con il nutrizionista per insulino resistenza
Durante la prima consulenza, il nutrizionista eseguirà una valutazione del tuo stato di salute e delle tue abitudini alimentari e di vita, sulla base dei referti e diagnosi, per elaborare il piano alimentare per la tua insulino resistenza.
Abitudini nel tempo libero e stile di vita sono, infatti, informazioni necessarie per il nutrizionista per capire se sono funzionali oppure dovranno essere modificate o addirittura eliminate.
Inoltre, il nutrizionista procede al rilevamento delle misure antropometriche (altezza, peso, pliche cutane, circonferenze) per una valutazione dello stato metabolico e tenere sotto controllo i tuoi progressi nell’ambito del percorso nutrizionale al quale ti sta approcciando.
Se sei un soggetto affetto da insulino resistenza è fondamentale cambiare subito il tuo stile di vita.
Sappi che la visita dal nutrizionista per insulino resistenza è incentrata su di te come paziente, e potrai rappresentare le tue esigenze e i tuoi obiettivi, ricercando insieme al nutrizionista di fiducia le soluzioni più adatte, per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Il paziente, quindi, è e deve essere sempre al centro di ogni percorso nutrizionale che si intraprende, perché la ricerca del benessere fisico ed il miglioramento della qualità di vita sono gli obiettivi primari a cui ognuno di noi deve tendere.
DOMANDE FREQUENTI SULLA DIETA PER insulino resistenza
Se ti hanno diagnosticato un’insulino resistenza, è fondamentale cambiare radicalmente lo stile di vita, introducendo attività fisica regolare e personalizzata e un’alimentazione studiata sul tuo complessivo stato di salute, al fine di ridurre e mantenere costante il livello glicemico.
È fondamentale bloccare il circolo vizioso che porta il meccanismo dell’insulino-resistenza: voglia di cibi ricchi di zuccheri e carboidrati che compromettono la salute metabolica e tendono a peggiorare l’insulino-resistenza. Infatti, consumare cibi ricchi di zuccheri e carboidrati aumentano i livelli di glucosio e il pancreas è costretta a produrre insulina supplementare per riportare i livelli di glicemia dentro i range. Tuttavia, le cellule non riescono a rispondere all’azione dell’insulina sicché glucosio e insulina restano sempre elevati, causando aumento di peso e accumulo di grasso.
Questo meccanismo provoca, peraltro, nei suoi effetti più a breve termine una riduzione del livello prestazionale del soggetto in quanto causa:
- Stanchezza
- Difficoltà a concentrarsi
- Alterazione del sonno
Una dieta personalizzata ha un effetto potente sulla tua insulino-resistenza in quanto ciò che mangi e quando, può stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre il rischio di picchi glicemici.
Tra le indicazioni generali di una dieta per insulino-resistenza sicuramente ci sono:
- Evitare alimenti ultraprocessati e zuccheri
- Evitare consumo eccessivo di carboidrati
- Evitare una vita sedentaria
Meglio prediligere proteine e grassi sani per aumentare il senso di sazietà. La dieta per insulino resistenza dovrà essere personalizzata tenendo conto del complessivo stato di salute del paziente, dell’età e delle abitudini di vita.
Se soffri di insulino resistenza è importante associare all’alimentazione corretta, l’esercizio fisico regolare in quanto quest’ultimo è il miglior modo per migliorare la sensibilità all’insulina.
Infatti, un’attività fisica volta a mettere massa muscolare permette di migliorare, a sua volta, la sensibilità insulinica, riducendo così la resistenza del corpo. Tuttavia, è fondamentale valutare la tipologia di attività fisica da introdurre, tenendo conto della fase del percorso nutrizionale che stai seguendo in quanto non sempre attività fisica aerobica o anaerobica sono indicate per quel frangente.
Compito del nutrizionista è quello di predisporre un piano alimentare adeguato e finalizzato ad abbassare la resistenza insulinica del corpo, consigliando in base al percorso prescelto, l’attività fisica più corretta, per un approccio sinergico.