Tutti i consigli sui cibi da evitare se soffri di gastrite: risponde il biologo nutrizionista
La parola al biologo nutrizionista
Dott. Andrea Mana
Tutti i consigli su cosa mangiare se soffri di gastrite: risponde il biologo nutrizionista
Negli ultimi tempi la tua gastrite è peggiorata ed è arrivato il momento di occuparti della tua alimentazione e imparare a capire quali cibi sono da evitare se soffri di gastrite? Hai letto che per tenere sotto controllo la tua gastrite devi sapere quali alimenti non mangiare per migliorare la tua qualità di vita? O sei semplicemente curioso di sapere quali cibi sono da evitare nei casi di gastrite per ridurre quel fastidioso bruciore all’esofago?
Non ti preoccupare!
Fermati per qualche minuto per leggere questo articolo che ho preparato per tutti coloro che soffrono di gastrite o che non vorrebbero avere attacchi di gastrite. Scoprirai cosa si intende per gastrite e cosa provoca al tuo organismo una gastrite ricorrente e soprattutto cosa non mangiare e cosa mangiare per poter sentirti in forma.
Buona lettura!
Gastrite e alimentazione: tutto ciò che ancora non sai
Ti sei mai soffermato a capire cos’è la gastrite e cosa provoca la gastrite?
Proviamo a capirlo insieme.
Quando parliamo di gastrite ci riferiamo ad un processo infiammatorio che interessa la mucosa gastrica e in cui la reazione infiammatoria è istologicamente documentata.
La gastrite può essere definita:
- acuta
- cronica
Questa classificazione si basa su:
- decorso temporale
- caratteristiche istologiche
- distribuzione anatomica
- meccanismi patologici sottostanti
La gastrite acuta, se non trattata, può evolvere in cronica, ad esempio.
Se volessimo evidenziare le caratteristiche tipiche di queste due forme di gastrite per capire in quale delle due possono essere ricondotti i tuoi sintomi potremmo così sintetizzare:
A) Gastrite acuta (erosiva/emorragica):
Caratterizzata da:
- danno epiteliale marcato con erosioni e ulcere con presenza di emorragie
- presenza di sintomi come nausea, vomito, dolore, sanguinamento, mancanza di appetito, stomaco gonfiore
- alterazione dei meccanismi protettivi della mucosa gastrica con danno diretto sull’epitelio e diminuzione di prostaglandine, bicarbonato e muco;
- azione lesiva di acido cloridrico, pepsina e sali biliari che penetrano attraverso la rottura della barriera gastrica
Per poter sapere quali sono i cibi da evitare in caso di gastrite acuta, è importante sapere quali sono le cause.
Esse possono essere diverse ed in particolare:
- uso di farmaci (FANS, steroidi, ‘iron pills’): se questi farmaci vengono utilizzati per un periodo di tempo lungo, possono influire sulla funzione protettiva del rivestimento dello stomaco perché bloccano la produzione di prostaglandina, necessaria per regolare la produzione di muco gastrico e sostanze che neutralizzano l’acido dello stomaco. Se non vi è abbastanza prostaglandina lo stomaco non ha più una protezione sufficiente contro l’acido gastrico
- cocaina e alcool
- tossinfezione alimentari, virus, Helicobacter pylori
- grandi traumi (ulcere da stress), ustioni (ulcere di curling), traumi cranici (ulcere di Cushing)
- Interventi chirurgici, radiazioni, chemioterapia
B) Gastrite cronica:
Caratterizzata da un danno epiteliale minore rispetto alla gastrite acuta.
Le gastriti croniche si dividono in:
- gastrite autoimmune: associata ad anticorpi sierici anti-parietali e anti-fattore intrinseco; è una tipologia di gastrite in cui il processo infiammatorio è provocato da un comportamento anomalo del sistema immunitario che determina una significativa atrofia (perdita della funzione ghiandolare) diffusa delle cellule parietali e principali.
- gastrite cronica associata all’helicobater pylori, in cui vengono interessati l’antro e il piloro. Può portare ad atrofia intestinale multifocale e metaplasia intestinale aumentando il rischio di adenocarcinoma gastrico dalle 3 alle 6 volte.
Le cause, come per la gastrite acuta, sono diverse:
- autoimmunità (gastrite autoimmune) <5%
- agenti chimici (es. varechina)
- virus come H.pylori
- farmaci ad uso prolungato come FANS, steroidi ed integratori di ferro
- reflusso biliare
- radiazioni
I sintomi della gastrite
Per quanto concerne poi i sintomi, nei casi di gastrite si evidenzia anemia perniciosa (anticorpi contro le cellule parietali e contro il fattore intrinseco) con conseguente carenza di vitamina B12.
Nonostante la causa più comune di gastrite sia l’H.pylori, negli ultimi anni si evidenza una diminuzione dell’incidenza di gastrite infettiva da H. Pylori e un aumento di gastrite autoimmune con prevalenza nel sesso femminile e negli anziani.
L’ infezione da H. pylori rimane, comunque, un problema comune nei paesi in via di sviluppo in quanto l’igiene socio-economica e ambientale sono i fattori essenziali per la trasmissione. La trasmissione associata a H.pylori avviene per via oro-fecale.
Adesso che abbiamo fatto una rapida e sintetica analisi della gastrite, vediamo quali sono i rimedi a disposizione in caso di gastrite e come intervenga l’alimentazione in questo contesto soprattutto quando si tratta di cibi da evitare in caso di gastrite.
Innanzitutto, la gastrite viene, solitamente, trattata con farmaci che abbassano l’acidità che sono sostanzialmente inibitori della pompa protonica quali:
- omeprazolo, pantaprazolo che riducono la produzione di acido gastrico
- bloccanti H2 come ranitidina e la famotidina che riducono la produzione di acido
- gli antiacidi come l’idrossido di allumino o l’idrossido di magnesio che neutralizzano l’acido già presente
Nel caso in cui la gastrite sia causata da un’infezione da Helicobacter, gli inibitori di pompa protonica vengono combinati con antibiotici.
Come abbiamo detto, quindi, la terapia farmacologia è fondamentale ma è altrettanto necessario imparare a mangiare bene, eliminando tutti quei cibi che possano aggravare la sintomatologia.
Se ti interessa sapere quali sono i cibi da evitare nel caso di gastrite, continua a leggere!
Soffri di gastrite? ecco una lista di cibi da evitare
Adesso che abbiamo visto cosa accade nei casi gastrite, vediamo come correggere alcuni abitudini alimentari per ridurre i fastidi della gastrite.
È importante riconoscere e trattare tempestivamente la gastrite in quanto può andare incontro a carcinoma. Infatti, quando la mucosa normale viene alterata a causa dei fattori sopracitati, puoi andare incontro a gastrite superficiale, la quale se non trattata, evolve in gastrite atrofica.
La gastrite atrofica, a sua volta, a causa di diversi fattori come farmaci, alimentazione e stile di vita può andare incontro a complicazioni quali metaplasia intestinale, displasia e carcinoma, appunto.
Per questo motivo è importante, oltre a una diagnosi precoce e un trattamento, curare la propria alimentazione.
Ci sono alcuni alimenti che tendono a peggiorare la sintomatologia e dovrebbero essere evitati.
Vediamo l’elenco dei cibi da evitare in caso di gastrite:
- cibi acidi
- cibi piccanti
- alcool
- alimenti lavorati
- alimenti confezionati.
Questi alimenti favoriscono l’infiammazione e il rilascio di acidi dello stomaco.
Viceversa, se soffri di gastrite prediligi:
- cibi ricchi di fibre,
- probiotici
- acidi grassi omega-3
- alimenti contenenti flavonoidi che aiutano l’inibizione di H.pylori.
Se soffri di gastrite, inoltre, valuta la possibilità di rivolgerti ad un professionista della nutrizione, che un biologo nutrizionista, che possa prepararti un piano alimentare personalizzato che tenga conto delle tue esigenze personali, anche in funzione del quadro complessivo di salute, e delle tue abitudini e stile di vita.
Con l’aiuto ed il supporto di un nutrizionista potrai anche introdurre delle abitudini alimentari virtuose e indicazioni importanti non solo in termini di scelta degli alimenti da evitare in caso di gastrite ma anche quelli che possono proteggere il tuo apparato gastro-intestinale per migliorare la sintomatologia e così anche la qualità di vita.
Se sei interessato ad una consulenza nutrizionale con un piano alimentare cucito addosso alla tua persona e alle tue esigenze, prenota il tuo appuntamento compilando il form qui sotto.